ELENCO NEWS
Giovedì 08 Aprile 2021

NUOVO PROTOCOLLO NAZIONALE COVID-19 PER LE AZIENDE

Sicurezza

Su invito del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali e del Ministro della Salute, in accordo con il Governo, in data 06 aprile 2021 è stato sottoscritto un nuovo Protocollo condiviso di aggiornamento delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus SARS-CoV-2 / COVID-19 negli ambienti di lavoro.
Tale protocollo viene inviato in allegato, unitamente ad una breve sintesi.

Tale nuovo protocollo nazionale costituisce un aggiornamento del precedente protocollo nazionale datato 24 aprile 2020. Per il momento rimangono invariati gli altri protocolli nazionali sottoscritti in data 20 marzo 2020 (relativo al contenimento della diffusione del virus nel settore del trasporto e della logistica) e del 24 aprile 2020 (relativo al contenimento della diffusione del virus nei cantieri).

Si segnala inoltre come, sempre in data 06 aprile 2021, è stato siglato anche un Protocollo nazionale per la realizzazione dei piani aziendali finalizzati all’attivazione di punti straordinari di vaccinazione anti SARS-CoV-2 / COVID-19 nei luoghi di lavoro.

Tale protocollo prevede la possibilità, per le aziende, indipendentemente dal numero di lavoratori occupati, di presentare alle ASL di riferimento un piano aziendale di vaccinazione dei propri lavoratori, la cui adesione rimane comunque facoltativa (fatti salvi gli obblighi di legge per gli operatori sanitari, come disposto dalla vigente normativa) e subordinata ad effettuazione di apposito triage e raccolta di consenso informato da parte del medico competente.
Tale protocollo viene inviato in allegato.

Per maggiori informazioni si rimanda comunque ai protocolli allegati e ai vari siti istituzionali, fra i quali l’apposita pagina sul sito del Ministero della Salute:
http://www.salute.gov.it/portale/nuovocoronavirus/dettaglioContenutiNuovoCoronavirus.jsp?lingua=italiano&id=5383&area=nuovoCoronavirus&menu=vuoto

Studio Gadler rimane a Vostra disposizione per eventuali chiarimenti ed informazioni in merito.

ALLEGATO 1: SINTESI CONTENUTI PROTOCOLLO NAZIONALE 06 APRILE 2021

Rimandando ad un’intera lettura del protocollo nella sua interezza si riportano, in maniera indicativa e non esaustiva, i seguenti punti relativi al protocollo nazionale per gli ambienti di lavoro:
- Necessità di adozione di protocolli anti-contagio aziendali, “di dettaglio” rispetto a quelli nazionali, anche in riferimento alle linee guida e a quanto disposto dalla normativa vigente per gli specifici settori di attività. Informazione dei lavoratori sulle regole da adottare e sul corretto uso dei DPI forniti;
- Raccomandazione del riscorso al “lavoro agile / lavoro da casa”, ove possibile;
- Fermo restando l’obbligo di mantenimento del distanziamento interpersonale, obbligo di indossare appositi dispositivi di protezione delle vie aeree negli ambienti comuni e comunque qualora non sia possibile mantenere il distanziamento interpersonale;
- Necessità di esposizione / consegna di depliants informativi ai lavoratori / terzi / fornitori circa le regole anticontagio da seguire;
Possibilità di controllo della temperatura corporea di lavoratori e di terzi, nel rispetto della privacy;
Divieto di accesso agli ambienti in caso di sintomi febbrili, simil-influenzali o in caso di contatto stretto con soggetti positivi a COVID-19 nei precedenti 14 giorni;
- I lavoratori positivi oltre il ventunesimo giorno potranno essere riammessi al lavoro solo dopo negativizzazione dimostrata da tampone molecolare o antigenico effettuato in struttura accreditata o autorizzata dal Servizio Sanitario;
- Necessità di pulizia giornaliera e sanificazione periodica degli ambienti di lavoro, di pulizia a fine turno e sanificazione periodica di tastiere, schermi touchscreen e mouse;
- Effettuazione di opportuni interventi di sanificazione straordinaria degli ambienti ove hanno soggiornato casi COVID-19;
- Non sono consentite riunioni in presenza, se non motivate da oggettive impossibilità di effettuazione con modalità “a distanza” o da carattere di urgenza e necessità;
- Rimangono consentite solo alcune tipologie di corsi di formazione “in presenza”, fra i quali quelli aziendali e quelli in materia di salute e sicurezza, questi ultimi anche multi-aziendali;
- Necessità di sottoporre i lavoratori positivi a COVID-19 che hanno subito un ricovero ospedaliero, indipendentemente dalla durata dello stesso a visita medica precedente alla ripresa dell’attività lavorativa.

ALLEGATO 2: PROTOCOLLO CONDIVISO DI AGGIORNAMENTO DELLE MISURE PER IL CONTRASTO E IL CONTENIMENTO DELLA DIFFUSIONE DEL VIRUS SARS-COV-2 / COVID-19 NEGLI AMBIENTI DI LAVORO

ALLEGATO 3: PROTOCOLLO NAZIONALE PER LA REALIZZAZIONE DEI PIANI AZIENDALI FINALIZZATI ALL’ATTIVAZIONE DI PUNTI STRAORDINARI DI VACCINAZIONE ANTI SARS-COV-2 / COVID-19 NEI LUOGHI DI LAVORO