SISTEMI DI GEOLOCALIZZAZIONE PER MEZZI ISCRITTI IN CAT. 5 – TRASPORTO RIFIUTI PERICOLOSI

L’Albo Nazionale Gestori Ambientali, con la Delibera n. 3 del 19/12/2024, ha introdotto l’obbligo di installazione di sistemi di geolocalizzazione sugli autoveicoli dei soggetti obbligati all’iscrizione al RENTRI che trasportano i rifiuti speciali pericolosi, iscritti nella categoria 5 dell’Albo.
Sono esclusi i veicoli iscritti nella categoria 5 dell’Albo ma autorizzati unicamente al trasporto di rifiuti non pericolosi o i veicoli iscritti in categoria 2-bis che trasportano rifiuti pericolosi nei limiti dei 30 kg giornalieri.
Modalità di attestazione del requisito di installazione del sistema di geolocalizzazione
- I veicoli di nuova iscrizione in categoria 5 dell’Albo rispetto alla data della presente delibera dovranno già aver installato il sistema di geolocalizzazione, da attestare mediante autodichiarazione rilasciata dal legale rappresentante secondo il modello riportato nella delibera. L’autodichiarazione sarà da allegare insieme all’attestazione del responsabile tecnico.
- Per i veicoli già iscritti in categoria 5 dell’Albo alla data della presente delibera si dovrà provvedere ad installare ed attestare, con l’invio dell’autodichiarazione di cui sopra, il sistema GPS dei mezzi a partire dal 01/07/2025 ed entro il 31/12/2025. L’invio della dichiarazione sarà da effettuare tramite la propria area riservata nel portale AGEST.
Caratteristiche dei sistemi di geolocalizzazione da installare
- I sistemi di geolocalizzazione devono rilevare il percorso effettuato dall’autoveicolo dal punto di partenza al punto di destinazione, registrandone data in cui è avvenuto il trasporto del rifiuto e garantendo un livello di accuratezza sufficiente per il rilevamento della posizione dell’autoveicolo su cui il sistema è installato;
- Il sistema di geolocalizzazione deve essere installato e associato ad una unica targa e al telaio dell’autoveicolo;
- Il rilevamento del percorso deve avvenire tramite registrazione di una serie di coordinate geografiche ad intervalli temporali tali che, messi in sequenza fra di loro, generino il percorso effettuato dall’autoveicolo nella data del trasporto del rifiuto;
- I dati relativi ai percorsi effettuati dall’autoveicolo che trasporta rifiuti speciali pericolosi devono poter essere esportati in un formato standard fra quelli più comunemente usati (es. GPX).
Con successivo decreto direttoriale saranno definite le modalità di gestione dei dati relativi ai percorsi degli autoveicoli e le modalità di trasmissione al RENTRI che potranno consentire l’associazione tra il percorso e il FIR, oltre all’archiviazione dei dati dei percorsi con le relative tempistiche.
Si sottolinea che i sistemi di geolocalizzazione sui mezzi possono essere installati solamente previo accordo con le rappresentanze sindacali aziendali o previa autorizzazione dell’ente preposto (es: Ispettorato Nazionale del Lavoro, Servizio Lavoro…).
Studio Gadler S.r.l. rimane a disposizione per la redazione e la presentazione delle pratiche di autorizzazione.