Destinatari
Lavoratori che svolgono il ruolo di Rappresentati dei Lavoratori per la Sicurezza (R.L.S.).
Requisiti
Comprensione della lingua italiana parlata e scritta
Corso Aggiornamento: Aver frequentato il corso base ed i successivi aggiornamenti periodici per R.L.S.
Argomenti previsti
Corso BASE:
A) Principi giuridici comunitari e nazionali
- Quadro normativo in materia di sicurezza e salute dei lavoratori: D.Lgs. 81/08 Testo Unico e Correttivo;
- Il sistema legislativo in materia di sicurezza dei lavoratori;
- La responsabilità civile e penale e la tutela assicurativa;
- La “responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni, anche prive di responsabilità giuridica” ex D.Lgs. n. 231/2001 e s.m.i.;
- Il sistema istituzionale della prevenzione;
- I soggetti del sistema di prevenzione aziendale secondo il D.Lgs. 81/02: compiti, obblighi e responsabilità.
B) Legislazione generale e speciale in materia di salute e sicurezza sul lavoro
- Accordo Stato-Regioni del 21/12/2011 (formazione lavoratori, preposti e dirigenti);
- Accordo Stato-Regioni del 21/12/2011 (formazione datori di lavoro e RSPP);
- Accordo Stato-Regioni del 22/02/2012 (attrezzature di lavoro);
- Accordo Stato-Regioni del 07/07/2016 (formazione RSPP-ASPP);
- D.M. Ministero lavoro del 06/03/2013 (G.U. n. 65 del 18/03/2013);
- Decreto del fare 2013 (G.U. n. 194 del 20/03/2013) modifiche al T.U. sicurezza del lavoro;
- D.Lgs. 81/08;
- Altra legislazione di interesse (D.M. 10/03/1998, D.M. 388/03, D.P.R. 462/01, D.P.R. 151/11, ecc.);
- Gli organi di vigilanza e di controllo.
C) Principali soggetti coinvolti e i relativi obblighi
- I principali soggetti coinvolti: adempimenti e responsabilità del D.Lgs. 81/02 e s.m.i.;
- Il ruolo del dirigente;
- Il ruolo del preposto e l’azione di controllo;
- Le funzioni del medico competente;
- Informazione e formazione (artt. 36 e 37 delD.Lgs. 81/08).
D) Definizione e individuazione dei fattori di rischio
- Definizione dei fattori di rischio;
- Metodologie per la valutazione dei rischi;
- Il documento unico dei rischi interferenziali (Duvri);
- Procedure delle ditte esterne in applicazione all’art. 26 del D.Lgs. 81/02 “Testo unico sicurezza”.
E - F) Valutazione dei rischi e individuazione delle misure tecniche, organizzative e procedurali di prevenzione e protezione
- La valutazione e le tipologie dei rischi, con particolare riferimento ai rischi sotto indicati e alle misure tecniche, organizzative e procedurali di prevenzione e protezione:
- Rischi di infortunio;
- Rischi meccanici generali;
- Rischi elettrici generali;
- Macchine;
- Attrezzature;
- Cadute dall'alto;
- Rischi da esplosione;
- Rischi chimici;
- Nebbie - Oli - Fumi - Vapori – Polveri;
- Etichettatura;
- Rischi cancerogeni;
- Rischi biologici;
- Rischi fisici;
- Rumore;
- Vibrazione;
- Radiazioni;
- Microclima e illuminazione;
- Videoterminali;
- DPI Organizzazione del lavoro;
- Ambienti di lavoro;
- Stress lavoro-correlato;
- Movimentazione manuale carichi;
- Movimentazione merci (apparecchi di sollevamento, mezzi trasporto);
- Segnaletica;
- Emergenze;
- Le procedure di sicurezza;
- Procedure esodo e incendi;
- Procedure organizzative per il primo soccorso;
- Incidenti e infortuni mancati;
- Altri Rischi.
- La segnaletica di sicurezza e i Dispositivi di Protezione Individuale (DPI);
- Il documento di valutazione dei rischi-schede-verbali-documenti specifici;
- Attività in ambienti confinati e/o sospetti di inquinamento;
- D.P.R. 151/11 e D.M. 10/03/1998.
G) Aspetti normativi dell’attività di rappresentanza dei lavoratori
- Ruolo del R.L.S.;
- Partecipazione dei lavoratori tramite il RLS.
H) Nozioni di tecnica della comunicazione
- Nozioni di tecnica della comunicazione;
- Nozioni di tecnica della negoziazione.
Attestati di frequenza e valutazione dei partecipanti
L'attestato sarà rilasciato se il corsista partecipa a più del 90% della durata del corso e supera la verifica di apprendimento.
Altre informazioni
Si ricorda che la formazione deve essere aggiornata con periodicità annuale.
Nelle aziende con non più di 50 lavoratori le ore di aggiornamento sono 4.
Nelle aziende con più di 50 lavoratori le ore di aggiornamento sono 8.